Coronavirus, Fondazione Gimbe: “Il vaccino non basta, serve un altro lockdown”. Ecco cosa sta succedendo

Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe conferma nella settimana 6-12 Gennaio 2021, rispetto alla precedente, l’incremento dei nuovi casi (121.644 vs 114.132).

In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:

  • decessi 3.490 (+5,8%),
  • terapie intensive +67 (+2,6%),
  • ricoverati con sintomi +317 (+3,4%),
  • nuovi casi 121.644 (+6,6%),
  • casi attualmente positivi +879 (+0,2%),
  • casi testati +36.433 (+9,7%),
  • tamponi totali: +89.492 (+10%).

Afferma Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE:

“I dati confermano la lenta risalita dei nuovi casi settimanali e, sul versante ospedaliero, il costante aumento di ricoveri e terapie intensive, dove l’occupazione da parte di pazienti COVID supera in 10 Regioni la soglia del 40% in area medica e quella del 30% delle terapie intensiva.

Il vaccino non è una soluzione immediata e serve adesso il lockdown“.

Spiega Renata Gili, Responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione GIMBE:

Nel primo trimestre 2021 con una copertura vaccinale minima ci si attende un’elevata circolazione del SARS-CoV-2 (con preoccupanti incertezze sulle nuove varianti) ed elevato impatto della Covid-19 sui servizi sanitari.

Di conseguenza, per centrare l’obiettivo di eliminazione del virus, è indispensabile attuare rapidamente la strategia soppressiva, al fine di ridurre in modo rilevante i casi attualmente positivi e appiattire la curva epidemica“.