Coronavirus Potenza, da oggi al via la prenotazione dei vaccini: ecco le precisazioni di Bardi

Il Governatore Vito Bardi dichiara:

“Alle 14:00 parte la prenotazione del vaccino: ecco il sito >>> https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/

Oggi la piattaforma Poste è aperta solo per le categorie più fragili: se il codice fiscale e il numero di tessera sanitaria non consentono di accedere alla prenotazione, ma avete una patologia di cui alle tabelle 1 e 2 del ‘Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2’, potete chiamare il numero verde 800.00.99.66.

Dovrete comunicare i vostri dati, che saranno subito trasmessi alle Aziende sanitarie di Potenza e Matera, che dopo una veloce verifica aggiungeranno i dati mancanti in piattaforma Poste e sarà così possibile prenotare.

È un nuovo inizio per la Basilicata.

È un vostro diritto, è un nostro dovere”.

Il Ministero della Salute in collaborazione con la struttura del Commissario Straordinario per l’emergenza COVID, AIFA, ISS e AGENAS ha elaborato la proposta di aggiornamento delle categorie di persone da vaccinare, in base all’età; e alla presenza di condizioni patologiche, nel proseguimento della campagna vaccinale:

– Categoria 1. Elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili; disabilità grave).

Nel definire i gruppi a cui dare priorità nella campagna di vaccinazione si è tenuto conto della particolare fragilità di alcune categorie di cittadini affetti da specifiche patologie valutate come particolarmente critiche in quanto correlate al tasso di letalità associata a COVID-19 per danno d’organo preesistente o compromessa capacità di risposta immunitaria a SARS-CoV-2, definite estremamente vulnerabili (tabella 1 infra) e dei portatori di disabilità gravi ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3 (tabella 2 infra);

– Categoria 2: Persone di età compresa tra 70 e 79 anni;

– Categoria 3: Persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni;

– Categoria 4: Persone con comorbilità di età​​ inferiore a 60 anni.

Questa categoria è nuovamente articolata tenendo conto dell’aumentato rischio clinico di persone affette da patologie o situazioni di compromissione immunologica che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di COVID-19 seppur senza quella connotazione di gravità riportata per le persone fragili.

In gran parte, le tipologie di patologie prese in considerazione sono le medesime assunte per le persone estremamente vulnerabili, ma il livello di gravità considerato è inferiore;

– Categoria 5: Resto della popolazione di età inferiore a 60 anni.

​Tenendo conto delle priorità definite, delle indicazioni relative all’utilizzo dei vaccini disponibili e delle esigenze logistico-organizzative, si potrà inoltre procedere in parallelo:

– alla vaccinazione dei soggetti over 80 e dei soggetti con elevata fragilità e ove previsto dalle specifiche indicazioni in tabella 1 e 2, dei familiari conviventi, caregiver, genitori/tutori/affidatari.

– al completamento della vaccinazione delle categorie ricomprese nella fase 1, promuovendo la vaccinazione nei soggetti che non hanno ancora aderito alla campagna e avendo cura di includere, nel personale sanitario e sociosanitario, tutti i soggetti che operano in presenza presso strutture sanitarie e sociosanitarie, utilizzando anche vaccini a vettore virale per chi non ha ancora iniziato il ciclo di vaccinazione;

– al completamento della vaccinazione del personale docente e non docente, scolastico e universitario, delle Forze armate, di Polizia e del soccorso pubblico, dei servizi penitenziari e delle altre comunità residenziali.

– la vaccinazione dei soggetti di età dai 70 ai 79 e, a seguire, quella dei soggetti di età dai 60 ai 69 anni.

TABELLA 1 – Persone estremamente vulnerabili, intese come persone affette da condizioni che per danno d’organo preesistente, o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid-19.

  • Malattie respiratorie – Fibrosi polmonare idiopatica; Altre malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia.
  • Malattie cardiocircolatorie – Scompenso cardiaco in classe avanzata (III-IV NYHA);
  • Pazienti post shock cardiogeno.
  • Malattie neurologiche – Sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone;
  • Sclerosi multipla;
  • Distrofia muscolare;
  • Paralisi cerebrali infantili;
  • Pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive;
  • Miastenia gravis;
  • Patologie neurologiche disimmuni.
  • Diabete/altre endocrinopatie severe (quali morbo di Addison) – Soggetti con diabete di tipo 1;
  • Soggetti con diabete di tipo 2 che necessitano di almeno 2 farmaci per il diabete o che hanno sviluppato complicanze;
  • Soggetti con morbo di Addison; Soggetti con panipopituitarismo.
  • Fibrosi cistica – Pazienti da considerare per definizione ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologia di base.
  • Insufficienza renale/patologia renale.
  • Pazienti sottoposti a trattamento dialitico cronico.
  • Malattie autoimmuni – Pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza – Pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico.
  • Malattia epatica – Pazienti con diagnosi di cirrosi epatica.
  • Malattie cerebrovascolari – Evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva del paziente affetto;
  • Persone che hanno subito uno “stroke” nel 2020 e per gli anni precedenti con ranking maggiore o uguale a 3.
  • Patologia oncologica – Pazienti con patologia tumorale maligna in fase avanzata non in remissione;
  • Pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure.
  • Emoglobinopatie -Pazienti affetti da talassemia, anemia a cellule falciformi.
  • Sindrome di Down – Tutti i pazienti con sindrome di Down in ragione della loro parziale competenza immunologica e della assai frequente presenza di cardiopatie congenite sono da ritenersi fragili.
  • Trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche – pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido;
  • – pazienti in attesa o sottoposti a trapianto (sia autologo che allogenico) di cellule staminali emopoietiche (CSE) dopo i 3 mesi e fino ad un anno, quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva;
  • – pazienti trapiantati di CSE anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva;
  • Grave obesità – Pazienti con BMI maggiore di 35. HIV – Pazienti con diagnosi di AIDS o HIV – Pazienti con diagnosi di AIDS o ​HIV – Pazienti con diagnosi di AIDS o * Vaccinare anche i conviventi (nel caso di minori che rientrano nella definizione di estremamente vulnerabili e che non possono essere vaccinati per mancanza di vaccini indicati per la loro fascia di età, vaccinare i relativi genitori/tutori/affidatari).

TABELLA 2 Disabilità gravi. Disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica), ovvero Disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3, e familiari conviventi e “caregiver” che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto.