OPERATORI FORESTALI PREOCCUPATI PER IL LORO LAVORO: “VOGLIAMO RISPOSTE CERTE”

Abbiamo raccolto l’appello della sig.ra Maria Antonietta Romano di Anzi (Potenza) che a nome di tutti gli altri operatori forestali manifestano forti preoccupazioni per il loro futuro lavorativo.

Il problema sono le giornate lavorative perchè, come ha sottolineato la signora Romano, ad oggi ancora non si hanno notizie certe sul numero assegnato alle diverse aree programma.

Ecco qual è la situazione, illustrata da Maria Antonietta:

“Fino all’anno scorso i paesi della Val d’Agri hanno fatto 178 giornate, noi dell’area programma alto Medio Basento Camastra (Anzi, Abriola, Calvello e Laurenzana) ne abbiamo fatte 127 mentre tutti gli altri paesi ne fanno 112.

Quest’anno siamo partiti con un piano di forestazione incerto, con delle giornate lavorative (a livello regionale) pari a 127 e pare che adesso tutti gli operai forestali di Basilicata dovranno fare 112 giornate contributive.

Insomma noi siamo preoccupati perchè già sono tempi duri ma arriveranno tempi peggiori per questo noi chiediamo alla Regione Basilicata e soprattutto al caro assessore Braia che deve tutelare i nostri diritti vogliamo risposta certa.

Aggiungo inoltre che gli operai sono già in stato di agitazione”.

La signora Romano ha anche precisato che mentre i sindacati continuano a rassicurarli dicendo che è tutto a posto, la Regione aveva garantito che con l’assestamento di bilancio (previsto per il 13 Luglio scorso ad oggi non ancora approvato) avrebbe aggiunto altre giornate.