Tito: brutto momento vissuto da questi lavoratori! La richiesta urgente a Bardi e alla giunta regionale

Il Consiglio regionale ha approvato, all’unanimità, una mozione, primo firmatario il consigliere Polese (Iv) e sottoscritto anche dai consiglieri Braia (Iv), Quarto e Coviello (FdI), Perrino e Carlucci (M5s), sulla chiusura dell’azienda Titagarh (ex Metalmeccanica Lucana ed ex Firema).

Con il documento si impegna il Presidente e la Giunta regionale a “mettere in atto ogni interlocuzione possibile a livello nazionale, con i vertici aziendali per evitare la paventata chiusura e totale delocalizzazione delle attività produttive della Titagarh di Tito Scalo a Caserta“.

Chiesto, altresì, l’impegno ad “avviare un tavolo di concertazione con Confindustria, aziende lucane ed Apibas per verificare un eventuale riallocazione delle maestranze e delle risorse lavorative interessate, ove il malaugurato proposito dell’azienda dovesse essere confermato e ad impostare, nell’ambito degli strumenti di nuova programmazione regionale, la realizzazione di un piano industriale/infrastrutturale sul sistema ferroviario“.

Con la mozione si impegna la Giunta regionale “a fare ogni sforzo utile per reperire, all’interno del plafond finanziario del fondo complementare ai sensi del D.L. 59/2021 – Scheda Progetto Rafforzamento, delle linee ferroviarie regionali che prevede, tra gli altri, due interventi per il potenziamento e il rinnovo del parco rotabile regionale, le risorse necessarie al mantenimento della produzione ferroviaria in Basilicata“.