Vaccino Coronavirus, Sileri “L’obbligo deve restare l’ultima spiaggia ma bisogna convincere chi ancora non si è vaccinato”

“Comincia una settimana chiave. Spero davvero che, finite le vacanze, dopo il calo della seconda metà di agosto ora riprendano a pieno ritmo le prenotazioni e le vaccinazioni. Altrimenti si rischia grosso”.

Lo dice, in una intervista al Corriere della Sera, il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, che aggiunge:

“Basta leggere le previsioni dell’Oms: da qui a dicembre in Europa il Covid potrebbe fare altri 236 mila morti, cioè altri 30 mila da noi.

E sapete il motivo? Ci sono 3,7 milioni di italiani over 50 che ancora non sono vaccinati, non hanno ricevuto nemmeno la prima dose.

E con questi numeri, se il virus non si ferma, dopo la quarta ondata potremmo avere anche la quinta.

Sottoscrivo. L’obbligo vaccinale deve restare l’ultima spiaggia, ma intanto bisognerà convincere tutti questi milioni di persone a vaccinarsi e servirà uno sforzo enorme perché i no vax, idioti, hanno fatto danni enormi, diffondendo menzogne.

Ma perché continuare ad invitarli in televisione? Io capisco che faccia audience mostrare un tizio che si avvicina una forchetta al deltoide per sostenere l’effetto magnetico del vaccino, ma non si può dar loro tutto questo spazio.

Non dico di censurarli, ma poi bisogna dare la parola agli scienziati veri.

Il vaccino è l’unica arma. E occorre fare in fretta, perché la variante Delta ci ha già messo in difficoltà ma non possiamo escludere che ne escano altre.

La variante Epsilon, che sembrava capace di eludere i vaccini, per fortuna non si è diffusa in modo preoccupante fuori dagli Usa.

Servirà una campagna d’autunno face to face.

Medici di famiglia, farmacisti, solo loro possono convincere i dubbiosi perché hanno un contatto diretto con il cittadino.

L’altro giorno ero dal fornaio con mia moglie e i nostri 2 bimbi. Mi si avvicina un’anziana e fa: L’ho riconosciuta sa?

Beh io il vaccino non me lo faccio perché ho paura… E io allora mi sono messo lì 10 minuti a parlare con lei.

Le ho spiegato che mia moglie allatta ancora uno dei due bimbi e si è vaccinata.

Se ci fosse stato il minimo rischio, l’avremmo corso?

La signora alla fine si è convinta.

Ma purtroppo ci sono anche tanti medici No Vax che instillano dubbi.

Ecco, quelli secondo me andrebbero cacciati in fretta.

E pure i politici, di tutti i partiti, dovrebbero andare in tv e dire: il vaccino salva la vita.

Sperando che l’obbligo vaccinale col progredire della campagna non diventi necessario, intanto va esteso il Green Pass, nel pubblico e nel privato, laddove non si creino problemi di applicabilità.

Controllarlo a tutti quelli che salgono sul bus, per esempio, mi pare complicato.

Il Green Pass è un metodo di screening efficacissimo, perché tiene sotto controllo anche la salute di chi non si vaccina ma che per ottenerlo deve sottoporsi comunque a un tampone.

Ecco, è vero che i prezzi dei tamponi sono già calmierati, ma io una quantità di test gratuiti per famiglia lo garantirei”.