Piove nel bus Sant’Angelo Le Fratte-Potenza: “il pullman è sporco e cade a pezzi”. La denuncia degli studenti

“Altro che regole di igiene e distanziamento, il pullman è sporco e cade a pezzi: ‘Ci piove addosso’.

Questa la denuncia, inviata alla nostra Redazione, degli studenti di Sant’Angelo Le Fratte (PZ):

“Abbiamo iniziato una raccolta firme per esprimere il nostro disagio e, nel giro di una settimana, sono state raccolte circa 500 firme.

Ecco quanto accade sul bus della linea n. 272 Sant’Angelo Le Fratte-Potenza, ennesimo disservizio (di una lunga serie) che per tanti utenti rappresenta ‘l’emblema del degrado’: studenti in viaggio con l’ombrello aperto per ripararsi dalla pioggia.

Siamo alla frutta!

Non è possibile viaggiare nei pullman, in queste condizioni.

È una situazione veramente assurda, che ha dell’incredibile: i pendolari tutti, hanno il diritto di muoversi all’interno di mezzi idonei, dove non gli piove sulla testa.

Con l’arrivo del maltempo e delle piogge, puntualmente arrivano i disagi.

L’ultimo caso, a dir poco eclatante, è quello verificatosi ieri: la corsa è stata effettuata da un mezzo molto vecchio e sporco (come purtroppo spesso capita) dal cui tettuccio cadeva copiosa l’acqua piovana.

I passeggeri sono stati costretti a viaggiare per la maggior parte in piedi, sostando dal lato dell’autobus sul quale non pioveva.

Nemmeno l’emergenza sanitaria ha avuto la forza di cambiare i mezzi pubblici su cui i studenti- pendolari devono viaggiare tutti i giorni: i pullman in pessime condizioni, nonostante siamo in un periodo in cui i mezzi dovrebbero essere non solo puliti, ma anche igienizzati continuamente e perfetti dal punto di vista dell’ordine per garantire il distanziamento fisico”

Ecco quanto reclama uno dei passeggeri:

“Ogni giorno prendo il pullman della Sita.

Ditemi voi se questo significa aver fatto la sanificazione anti-covid: nei mezzi ci piove dentro, senza contare la sporcizia e polvere che ci sono.

Ditemi voi se sono condizioni igieniche queste”.

Così altri pendolari:

“Non è la prima volta che si verifica un fatto simile.

Siamo stufi di pagare gli abbonamenti e non avere un servizio.

Questi pullman sono da rottamare, invece circolano ancora il 30 Settembre e, partita una raccolta firme, l’azienda sita vedendo gli studenti che alzano la voce (manifestando il disservizio) cambia il pullman, manda un altro rottame più vecchio di quello di prima, piove ancora di più.

Vogliamo una risposta e una soluzione!

E la vogliomo ora!

Vogliamo spiegazioni sull’accaduto e un immediato intervento, quantomeno di riparazione dei mezzi.

Siamo pronti anche clamorose azioni di protesta.

Non si può viaggiare in tali condizioni”.